L'indice CRI? Più alto è, meglio è!

L'indice CRI? Più alto è, meglio è!

Se hai trascurato questo parametro, dovresti prenderlo in considerazione ora, perché può essere di grande aiuto quando scegli la tua illuminazione. Il valore dell'indice può essere su una scala da zero a cento, dove CRI = 100 indica una resa cromatica completamente accurata, corrispondente alla luce del giorno intensa. Valori bassi possono distorcere completamente i colori.

 

Sorgenti luminose con un indice CRI elevato vengono utilizzate ovunque sia necessaria una rappresentazione accurata dei colori, ad esempio in produzione, sanità, laboratori d'arte, cucine, negozi, ecc. Fatta eccezione per l'uso pratico, il CRI può influenzare la nostra psiche. In una stanza illuminata da una sorgente con un CRI basso, possiamo sentirci peggio che in una stanza ben illuminata. Le persone che hanno una luce con un CRI basso possono sembrare più stanche o malate, il cibo debole e grigiastro. Ma alti valori di CRI possono aumentare l'attrattiva.

Quando si acquistano le luci, questo fattore è particolarmente importante per l'illuminazione del bagno o della cucina. L'illuminazione di qualità in bagno sarà apprezzata soprattutto dalle donne mentre si truccano, in cucina vedrete il cibo nei giusti colori. Puoi facilmente distinguere il cibo fresco da quelli che non sono più così freschi. Quali fragole ti piacciono di più?

 

In questi giorni, la maggior parte delle lampadine CRI offerte ne ha già più di 80, che è generalmente considerata una resa cromatica di qualità. Alcuni produttori offrono lampadine speciali con CRI = 100.

Ecco una tabella dei valori CRI per i singoli tipi di sorgenti luminose. Ma questi sono solo numeri indicativi, poiché ogni produttore può avere questi valori impostati in modo diverso per le proprie lampadine. In generale, le lampadine classiche a filamento e alogene hanno la migliore resa cromatica. In questi giorni stanno comparendo sul mercato anche le lampadine a LED, che hanno un'ottima resa cromatica.